caro diario, ieri ho avuto una brutta sorpresa in giardino,quasi tutte le mie rose presentavano su alcune foglie chi più chi meno dei piccoli forellini,guardando nella parte inferiore della foglia mi sono accorta che i forellini erano dovuti a tanti minuscoli bruchini i quali stavano divorando letteralmente la pianta, ho dovuto pensare in brevissimo tempo al dafarsi, adoperare un prodotto chimico che li avrebbe ammazzati o togliere le foglie tutte quelle che presentavano questi buchini, ho deciso per la seconda scelta, molto ma molto più faticosa da una parte ma anche la più ecologica, togliere le foglie per la pianta non è una grossa perdita in quanto ne forma di nuove in poco tempo(in questo periodo), non so se ho risolto il problema so comunque che in queste cose ci vuole molta costanza, "l'amore è fatica" me lo ha detto una persona del mio passato a me cara, ed aveva ragione amare le piante come amare qualcuno o qualcosa comporta la sua buona dose di fatica, io adoro le piante e mi restituiscono costantemente raddoppiandolo ciò che gli ho dato.
questo lavoro poi l'ho dovuto fare anche oggi ho controllato tutte le rose raffinando di più la mia pulizia.
bè ora sono stanca vado a letto buonanotte caro diario
giovedì 22 aprile 2010
lunedì 12 aprile 2010
tutorial Zinnia
Zinnia
La zinnia comprende 20 specie di piante erbacee che possono essere annuali e perenni, e fioriscono in estate.
Sono piante facili da coltivare ed apprezzate per i loro colori vari e vivaci, inoltre si prestano per essere messi in vasi e fioriere ed anche per produrre fiori recisi.
È originaria del messico.
Esposizione
Ben soleggiata
Temperature
Essendo originarie di paesi caldi se si vuole far superare loro l’inverno bisogna proteggerle dal freddo in un locale riparato.
Annaffiature
Piuttosto abbondanti soprattutto nei mesi più caldi
Fertilizzazione
Fertilizzare periodicamente meglio se con concime biologico
Riproduzione
Si semina in marzo, e per i primi periodi freddi va tenuto riparato,la messa a dimora all’aperto si effettua tra maggio e giugno, la distanza da mantenere tra le piante varia in base alla loro altezza, è di 50 cm per le varietà più alte e di 20-30 cm per quelle più basse.
La semina può essere fatta anche all’aperto in aprile-maggio, successivamente le piantine andranno diramate.
Parassiti e malattie
Questi fiori possono essere attaccati dagli afidi e dal fungo alternaria zinniae.
film consigliato: Terra Madre (E. Olmi)
ciao carissimi, oggi vi voglio caldamente consigliare di vedere il film Terra Madre, io l'ho visto di recente e l'ho trovato molto commovente, in questo film potrete vedere diversi modi di approcciarsi al mondo e alla vita,uscire dai consueti binari legati al consumismo per capire che si può fare la differenza, si può fare la differenza anche da soli anche solo portando avanti un progetto legato al rispetto della natura.
Guardatelo ,veramente, fatelo per voi stessi, per arricchirvi, alla fine del film viene mostrata nel totale silenzio, fuori dai discorsi vuoti ed egoici, fuori dal rumore urbano, fuori dai clichè, la vita di un contadino, con la fatica con l'ascolto della natura, con la gioia della raccolta di un prodotto sano e genuino, con lo studio, e..e..e
guardatelo, un salutone rita
ps.ho un intervista molto interessante fatta a Vandana Shiva, se la volete leggere ditemelo che la pubblico :-) ciao!
Guardatelo ,veramente, fatelo per voi stessi, per arricchirvi, alla fine del film viene mostrata nel totale silenzio, fuori dai discorsi vuoti ed egoici, fuori dal rumore urbano, fuori dai clichè, la vita di un contadino, con la fatica con l'ascolto della natura, con la gioia della raccolta di un prodotto sano e genuino, con lo studio, e..e..e
guardatelo, un salutone rita
ps.ho un intervista molto interessante fatta a Vandana Shiva, se la volete leggere ditemelo che la pubblico :-) ciao!
mercoledì 7 aprile 2010
tutorial Tagete
Tagete
Il tagete comprende 50 specie di piante erbacee perenni e annuali , esso ha una fioritura abbondante e durevole ed è di facile coltivazione, di seguito vi elenco alcune specie:
tagete erecta:
specie annuale che cresce dai 30 agli 80 cm e si pianta ad intervalli di 30-40 cm, produce capolini larghi 5 cm simili a delle margherite di color giallo limone, la fioritura inizia a luglio e dura fino all’autunno.
Il gruppo delle varietà nane:
tra cui first lady F1 alta 40 cm con capolini larghi 10 cm circa color primula pallido
lemon lady con capolini doppi color giallo limone.
Il tagete è originario del messico.
Esposizione
Posizione soleggiata
Temperatura
Le piante giovani temono molto il freddo pertanto vanno piantate all’aperto solo quando non c’è più pericolo di gelate.
Annaffiature
Regolari ma molto moderate, circa tre volte a settimana anche durante il periodo di fioritura.
Fertilizzazione
Durante la fioritura aggiungere all’acqua di annaffiatura un buon fertilizzante liquido (meglio se biologico) ogni due settimane.
Riproduzione
Avviene solo attraverso i semi, la germinazione alle condizioni ideali è molto veloce, a maggio si possono trasferire a dimora definitiva.
Terreno
Deve essere ben drenato
Malattie
Possono essere attaccate dagli afidi i quali provocano uno sviluppo stentato della pianta.
il mio consiglio: quando fate un semenzaio guardate sempre sul retro della bustina dei semi che avete piantato,troverete tutte le indicazioni,tempo di semina, a quale distanza mettere a dimora le piantine ecc.
lunedì 5 aprile 2010
tutorial Calendula Officinalis
Calendula Officinalis
Il genere della calendula comprende circa 30 specie di piante annuali, ad infiorescenze a capolino vivacemente colorato.
La Calendula Officinalis è di facilissima coltivazione ed ottima anche per essere messa in vaso e produrre fiori da taglio.
I fiori sbocciano da maggio fino ai primi geli.
E’ originaria dell’Europa meridionale.
Esposizione
Va messa in pieno sole
Annaffiature
Le annaffiature devono essere regolari però in primavera e in estate bisogna evitare di innaffiare troppo per non stimolare l’eccessivo sviluppo delle foglie a scapito dei fiori.
Quando invece il tempo è freddo le annaffiature devono essere limitate in modo da mantenere il terriccio umido.
Fertilizzazione
Fertilizzare periodicamente in modo blando con un fertilizzante (meglio se biologico) per fiori .
Parassiti e malattie
La pianta può essere attaccata dalle larve delle nottue, mentre per ciò che riguarda le malattie virali una delle più pericolose è il mosaico del cetriolo che arresta la crescita dei capolini
inoltre è frequente anche il mal bianco.
Contenitori adatti
Vasi di terracotta a tronco di cono o cilindrici.
venerdì 2 aprile 2010
coltivare un limone in vaso
ciao a tutti,questo è un tutorial in forma scritta che mi è stato chiesto da Claudio,spero vi piaccia ciao Rita
Coltivazione del limone in vaso
Se il limone viene coltivato correttamente può produrre frutti anche in vaso,la pianta però manterrà delle dimensioni piuttosto "ridotte" al massimo potrà raggiungere i 4-5 mt.
Se le condizioni climatiche sono particolarmente favorevoli questa pianta rifiorisce il che significa che hanno vegetazione quasi continua e possono presentare frutti maturi ed immaturi e fiori, ovviamente subirà un rallentamento vegetativo nei mesi più freddi.
Esposizione
Deve essere ben soleggiata
Temperature
Poichè non tollera il gelo invernale, nelle regioni settentrionali deve essere coltivato in grossi vasi che possano essere spostati in ambiente chiuso e luminoso da novembre a marzo.
Innaffiature
Le innaffiature devono essere abbondanti in estate e moderate in inverno,il terreno però non deve mai essere asciutto.
Concimazione
Necessita di abbondanti concimazioni ,consiglio di utilizzare un concime di tipo biologico adatto per piante da frutto.
Terreno
Il terreno non deve essere eccessivamente calcareo ne siliceo,l'importante è che ci sia un buon drenaggio così che l'acqua non ristagni nelle radici causandone la marcescenza.
Malattie
Le malattie che possono attaccare il limone sono la ruggine bianca e la gommosi
Le piante vanno messe in vasi conici che devono avere un diametro pari a due terzi della chioma.
Concludendo questo tutorial sapete che io consiglio di coltivare piante che siano autoctone,per cui sappiate che il limone è una pianta dei paesi del sud infatti è originaria dell'india settentrionale, ciò vuol dire che al nord avrà bisogno di maggiori cure e soprattutto di non essere esposta alle nostre forti gelate.
ciao rita :-)
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