sabato 30 gennaio 2010

oggi vi regalo una poesia :-)

Eran d'intorno violette e gigli

fra l'erba verde, e vaghi fior novelli

azzurri, gialli, candidi e vermigli ...

Vidi le rose, non pur d'un colore

corsi allor per empier tutto il grembo

perch'era sì soave il loro odore ...

Posi mente: quelle rose allora

mai vi potrei dire quant'eran belle ...

Quando la rosa ogni sua foglia spande

quando è più bella e quanto è più gradita

allora è buona a metterla in ghirlande

prima che sua bellezza sia fuggita.

Angelo Poliziano poeta del quattrocento (ballata)

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