domenica 9 maggio 2010
tutorial Dipladenia
La Dipladenia è una pianta sempreverde rampicante che appartiene alla famiglia delle Apocinacee ed è originaria del Brasile.
I fiori che sono imbutiformi possono essere bianchi, rosa pallido, rosso, porpora e sbocciano molteplici durante l'estate.
Esposizione
tenere in posizione molto luminosa e in atmosfera calda e umida,in inverno la pianta va tenuta in ambiente ben areato ma protetto dalle correnti d'aria.
temperatura
quando la pianta è in pieno sviluppo e produce un abbondante fioritura, la temperatura non deve scendere sotto i 18°, mentre durante la stagione fredda non deve essere inferiore ai 13-15°.
innaffiature
devono essere abbondanti in estate in modo che la terra sia sempre umida, in inverno invece si innaffia moderatamente ed occasionalmente si spruzza un pò d'acqua per elevare l'umidità nell'aria (questo solo se viviamo in clima secco).
Fertilizzazione
in estate ogni 15-20 gg si aggiunge un pò di fertilizzante (meglio se biologico) liquido all'acqua delle innaffiature.
Riproduzione
avviene in primavera e per talea.
Parassiti e malattie
può essere colpita dal ragnetto rosso, che si manifesta con macchie rossastre e sottili ragnatele sulla pagina inferiore delle foglie.
o dalla cocciniglia farinosa che si manifesta con chiazze bianche cotonose sulla pagina inferiore e all'ascella delle foglie.
se in inverno vediamo che le foglie sono pendenti vuol dire che la nostra dipladenia soffre per le temperature troppo basse, va quindi spostata in ambiente più caldo.
se invece si presentano macchie brune sulle foglie esse sono bruciature che compaiono quando la pianta é tenuta troppo asciutta o troppo al sole e quindi va spostata in luogo meno soleggiato.
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ciao Rita! molto interessanti le info sulla dipladenia e spero di avere una fioritura abbondante seguendo quanto scritto! a me il vivaista mi ha dato un concime per petunie...mah...il concime biologico dove si trova e in cosa consiste? tra l'altro ho scoperto di essere dislessica, eh si, infatti ho ritrovato il talloncino della pianta da te descritta e cosa ci ho letto sopra???
RispondiEliminaSUNDAVILLE! altro che sunville!! avevo voglia a googlare sunville riferito alla pianta! magari faro' poi la correzione nel video.
Grazie eh! vado a vedere un tuo tutorial perche' li trovo drogosi oltre che molto utili, uno tira l'altro e non smetterei mai di guardarli!
ciao, vanityna!
ciao carissima, i concimi biologici lo hanno scritto sulla confezione che lo sono, ed hanno al loro interno molta parte naturale e minima o nulla parte chimica, mi pare che una volta l'ho trovato della Fito, i veri concimi biologici però sono quelli presi dalla natura, lo sterco dei cavalli , il compost creato dall'umido, o il terriccio di foglia, so che esiste anche il sangue di bue ma non l'ho mai usato ,bacioni rita
RispondiEliminaGrazie! allora per il momento rimango sul chimico perche’non sopporterei ad esempio l'odore dello sterco di cavallo anche se la pianta e’ all’esterno e dato che il compost dell'umido si deve ancora comporre, aspettero'.
RispondiEliminatra l'altro mi piacerebbe sapere come fare una talea della dipladenia, cioe' posso scegliere un rametto a piacimento o devo seguire qualche criterio preciso per la scelta? non so per esempio tagliare solo parti nuove oppure solo parti vecchie della pianta,perche' avevo letto da qualche parte che e' molto difficile ad esempio, fare talee di azalee che attecchiscano, e’ davvero cosi’ difficile?
se hai gia' fatto un tutorial sulle talee che possa andare bene anche per la dipladenia (e perche’ no anche x l'azalea) fammi sapere. sono arrivata a guardare il tuo tutorial n. 5. Vado lenta eh?!!
vabbe', ti saluto e ti ringrazio perche' sei molto disponibile!
Ciao da monica alias vanityna
ciao carissima, non ho ancora fatto un tutorial sulle talee perchè non ne ho una grandissima esperienza,ma mi stò preparando e credo ve lo farò questo autunno, in periodo di talee, di solito cmq so che bisogna prendere un ramo nuovo che abbia però attaccato alla base un pezzetto di ramo dell'anno precedente questa è una regola che vale per le rose per es, per la dipladenia non so... ma se hai urgenza di saperlo dimmelo ,mi informo..... bacioni rita
RispondiEliminaciao! guarda se la dipladenia si moltiplica in primavera non ho per niente urgenza eheh c'e' ancora tempo e guardero' poi i tutorial che farai quest'autunno cosi' hai tempo anche te di informarti bene e con calma.
RispondiEliminapero' cambiando fiore avrei urgenza di sapere come posso fare arrampicare la surfinia su di un graticcio. come fare? basta mettere il graticcio DIETRO al vaso? devo inserire anche qualche tutore DENTRO al vaso?
ciao e grazie eh! monica!
ciao monica, la surfinia non è una pianta rampicante, ma è ricadente, l'unica cosa che puoi fare è comprare uno di quei vasi che hanno il supporto per essere attaccati al muro, con apposito gancio ovviamente, oppure la metti sulla ringhiera di un balcone e la fai ricadere verso l'esterno, l'effetto è molto bello, la dipladenia si arrampica , la surfinia no :-D bacioni rita
RispondiEliminacavolo! peccato che non si arrampichi la surfinia, pensavo di poter tappezzare con la sua fioritura abbondante, una parete che non mi piace molto. pazienza, spero di avere un bell'effetto tappezzante con la dipladenia ma con quale procedimento?
RispondiEliminabasta mettere una grata dietro al vaso o conviene anche inserire nel vaso qualche tutore che accompagni la pianta fino al graticcio?
baci, monica!
ciao, allora metti la grata ben vicina al vaso, poi vedrai che la dipladenia stessa creerà credo con dei filamenti tipo vitigno, gli elementi per potersi attaccare,però all'inizio la puoi aiutare con del filo gommato che si usa propio per attaccare le rampicanti ad un supporto, si trova tranquillamente in commercio, vedrai che un pò con il tuo aiuto ed un pò da sola incomincerà ad arrampicarsi, bacioni rita
RispondiEliminacon il filo di gomma inoltre la puoi aiutare a direzionarsi dove piace più a te sulla grata, :-)
RispondiEliminagrazie rita! non vedo l'ora che sia domani per provare! cmq vuoi ridere?
RispondiEliminaoggi ho notato che le mie surfinie stanno crescendo in altezza tranne una che e' subito cresciuta ricadendo all'ingiu', le altre stanno andando tutte in su e ho voglia di seguire il tuo suggerimento anche per le surfinie oltre che per le dipladenie anche perche' ho trovato in rete un articolo sulle surfinie che comincia cosi': La surfinia è nata dall’incrocio fra le varietà rampicanti a fiore piccolo e le normali petunie.
Non sapevo che fosse incrociata con le varieta' rampicanti e...faccio un esperimento.
Ti terro' aggiornata.
Un bacione e grazie, monica!
Ciao, questo veramente non lo sapevo, oggi giorno con gli incroci fanno di tutto, ti ringrazio di avermelo detto e aspetto tue notizie, sono curiosa! Cmq il procedimento è lo stesso che per la dipladenia ;-D un bacione Rita
RispondiEliminariviste provincia tn PPW TerraTre nsf 15 surfinia
RispondiEliminacopia e incolla su google la dicitura scritta sopra e ti uscira' un file .pdf con il seguente titolo: LA SURFINIA: UNA PETUNIA IDEALE PER I NOSTRI BALCONI.
l'ho letto li che la surfinia e' incrociata con la rampitante.
ciao a presto, monica!
Cara Monica ho letto tutto l'articolo e non menziona mai che può essere utilizzata come rampicante,nel paragrafo "come utilizzarla" parla solo di cascate e di ricadente, ma non menziona mai la parola rampicante, infatti il fatto che sia un incrocio con una rampicante come dice l'articolo non implica che la pianta venga rampicante , ma se vuoi provare a farla arrampicare...... vedi tu, ciao rita
RispondiEliminasi è vero! non menziona mai che sia una pianta rampicante, infatti il mio è un esperimento che mi è venuto in mente leggendo solo l'inizio dell' articolo e cioè che la surfinia è incrociata con la rampicante.
RispondiEliminaper ora si appoggia bene al graticcio e va su! la mia idea era di fare arrampicare la parte posteriore e fare ricadere la parte davanti, ora la faccio crescere ancora un po' e poi inizio a legarla in alcuni punti, ti farò sapere e vedere se l'esperimento riuscirà! ciao buona festa! monica!:)
p.s. la foto del viale alberato che hai all'inizio del blog è stupenda!!! che bella che è! è per caso lavanda quella ai lati? dove si trova il viale?
ti ho fatto il 3° grado :))
ciao! poi magari se ti va fai una foto di questa tua crazione e mandamela, sono curiosa di vederla, il viale di querce che c'è nella foto in alto appartiene ad una casa privata che è situata a Lovoleto,in provincia di bologna, è un posto molto bello, di recente ho fatto una visita a questa casa ed ho fatto anche un video che pubblicherò sul mio canale,i fiori che sono alla base degli alberi sono tutti iris , è una cosa meravigliosa...buona festa anche a te,un bacione rita
RispondiEliminaho una dipladenia sul terrazzo in vaso, ha tante foglie e bei fiori con tanti boccioli ma cadono in continuo, alcune foglie diventano gialle e cadono ma non sono accartocciate, anche i rametti nuovi seccano...cosa posso fare e soprattutto da cosa dipende? vi prego aiutatemi
RispondiEliminasignora Rosanna mi dovrebbe dire quanti anni ha la pianta, quanto è grande/alta quanto è grande il vaso,e il sole che prende, per es se prende sole per tutto il giorno, o solo quello della mattina o solo quello del pomeriggio, inoltre mi dica anche la regione dove abita lei, così cercheremo di capire insieme cosa ha la pianta, potrebbe essere un eccesso di acqua che fa ingiallire e cadere le foglie ed i fiori, o una malattia ancora non visibile, la saluto e mi faccia sapere ...rita
RispondiEliminaL'ho acquistata quest'anno alta circa 1 metro, l'ho rinvasata in vaso di plastica quadrato di 30x30, il sole praticamente tutto il giorno (sud-ovest), sono in Piemonte e cerco di bagnarla poco, almeno in superficie la lascio asciugare. La ringrazio
RispondiEliminaintanto le consiglio di guardare sotto il vaso dove ha i buchini per lo scolo dell'acqua e se nota che stanno uscendo le radici vuol dire che la pianta va rinvasata (le radici dovrebbero vedersi uscire dai forellini),poi visto che la pianta mi sembra molto esposta al sole la può credo anche annaffiare un pochino di più in quanto è propio nel suo periodo di lavoro più intenso, ora le chiedo lei la fertilizza? usa il fertilizzante? se legge il tutorial sopra indica di fertilizzarla almeno una volta ogni 15 gg, lei poi legga anche dietro al suo fertilizzante le indicazioni di utilizzo (io dò regole generali nei tutorial) il problema potrebbe essere causato da una mancanza di concime e dal fatto che la pianta propio in un momento di intenso lavoro non viene un pò aiutata,se invece la fertilizza potrebbe essere una malattia non ancora manifesta tipo ragnetto rosso, legga il mio tutorial qui sopra ,mi faccia sapere e se ha altre perplessità mi scriva, la saluto rita
RispondiEliminaciao rita! Oggi mi hanno ripristinato la connessione internet e spero duri xke’ e’ tutto giugno che e’ intermittente! Che nervi!! cmq se farai il tutorial del viale con la bordura di iris lo guardero’ xke’ il posto sembra stupendo e magari prendero’ spunto per copiare qualche cosa il prox anno, magari la bordura.
RispondiEliminaAh! Dimenticavo! Ho tolto la grata dove stavo facendo arrampicare la dipladenia e la surfinia xke’ il vento forte me l’ha spaccata (i fiori piu’ o meno hanno resistito!! ). In questi giorni sistemero’ dei bastoncini di bambu’ nel vaso e le leghero’ ai bastoncini anche se devo dire che lasciandole giu’ a cascata non stanno per niente male! Purtroppo da qualche anno, praticamente da quando hanno buttato giu’ una collina per prelevare terra da portare nei cantieri dell’autostrada asti.cuneo, quando tira vento, tira mooolto moooolto forte e proprio nel punto dove mi serve coprire con i fiori. Anche li dovro’ trovare un sistema, costruendo un muretto, uno steccato frangivento o qualcosa che comunque che lo attenui un po’ perche’ e’ davvero troppo forte e fa danni, non solo alle piante! A presto, monica!
ciao Rita, ho piantato circa 2 mesi fa alcune piante di dipladenia nel mio piccolo giardino in prossimità delle ringhiere con l'intento di farle arrampicare su di esse e coprirle nel + breve tempo possibile. Purtroppo però, da un paio di settimane, ho notato che le foglie della pianta prima passano dal verde intenso al giallo poi si formano delle macchie marroni e adesso stanno diventando tutte smorte,,, innaffio ogni 2 gg, concimo ogni 15 gg, Cercando su internet quà e là ho capito che potrebbe essere una questione di bruciature da sole, ma come faccio a spostarle??!! andrà a finire che moriranno o possibilmente appena farà + fresco si riprenderanno? Cosa posso fare?(dimenticavo...il mio giardino si trova in sicilia orientale)
RispondiEliminama se è una pianta rampicante che di solito va nei giardino come si fa a spostarla in un posto pià riparato in inverno??
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